Sorare, la startup per il gioco su blockchain, accoglie la celebre campionessa di tennis statunitense Serena Williams nel suo consiglio di amministrazione, con l’intenzione di espandersi nel 2022 agli sport femminili.
Williams, atleta ma anche imprenditrice, entra con entusiasmo nel mondo dell’esport e NFT e fornirà consulenza strategica alla startup per rinforzare il rapporto tra azienda e gli atleti di tutto il mondo.
Summary
L’ingresso di Serena Williams nel Consiglia di Amministrazione di Sorare
Dopo il suo clamoroso round di finanziamento record da 680 milioni di dollari nel settembre 2021, ora Sorare ha deciso di introdurre una delle più grandi tenniste di tutti i tempi nel suo consiglio di amministrazione, Serena Williams.
Sorare è un gioco di fantacalcio che gira sulla blockchain di Ethereum e consente agli utenti di acquistare NFT di giocatori famosi come Lionel Messi del PSG o Erling Haaland del Borussia Dortmund, schierarli in campionati di fantasia e scambiarli con altri utenti.
La Williams è anche una celebre imprenditrice, brand builder e investitrice all’avanguardia nello sport e nella tecnologia.
Questo suo ingresso punta a sviluppare il rapporto fra Sorare e gli atleti di tutto il mondo e a partecipare all’espansione della startup francese del Web3 in nuove categorie sportive, con un focus sugli sport femminili.
A tal proposito, Nicolas Julia, CEO di Sorare ha detto:
“Serena Williams è una delle figure più importanti dello sport e della cultura, che ha ridefinito la figura dell’atleta e dell’imprenditore moderno anche grazie al successo senza precedenti dei suoi investimenti in diverse nuove realtà. La consulenza strategica che Serena porterà nella costruzione di uno dei più iconici marchi di intrattenimento sportivo è inestimabile. Sono entusiasta di averla nel team. Insieme, creeremo nuovi modi per i fan di relazionarsi con i loro atleti preferiti”
Sorare e Serena Williams per includere sport femminili nel Web3
In questo 2022, Sorare insieme a Serena Williams mirano a includere anche gli sport femminili in questa combinazione NFT e esport del Web3 in rapida crescita.
A tal proposito, la Williams ha commentato:
“Gli NFT hanno il potenziale per essere lo strumento che porterà equità e investimenti negli sport femminili. Sono entusiasta di iniziare a lavorare al fianco di Nicolas e di tutto il team, perché capiscono il rapporto tra atleti e fan come nessun altro nel settore, e credo che Sorare definirà la cultura e il tono del futuro dell’intrattenimento sportivo”.
E infatti, per Sorare con sede a Parigi e fondata nel 2018, la nomina di Williams coincide con una spinta pianificata nel mercato nordamericano – con un focus specifico sugli sport femminili.
Nel dicembre 2021, la startup aveva 260 mila utenti attivi mensili in 180 paesi. Sorare ha accordi di licenza IP con 230 club e leghe di calcio maschile, tra cui LaLiga in Spagna, Bundesliga in Germania, J League in Giappone, MLS in Nord America e Juventus in Italia.
L’indagine in Gran Bretagna della Commissione Scommesse
Anche in questo caso, la questione tra regolamentazione e crypto ha portato Sorare ad essere messa sotto indagine dalla Commissione Scommesse inglese lo scorso ottobre 2021.
La causa è che la startup francese non aveva alcuna licenza per operare per il gioco d’azzardo e che per questo la Gambling Commission stava conducendo le sue indagini sulla società.
Nello stesso tempo, Sorare avrebbe risposto di non aver bisogno di nessuna licenza per operare. Nello specifico, ecco cos’ha scritto in una dichiarazione:
“Quando un prodotto con una tecnologia nascente ha successo, come le carte collezionabili digitali e il gioco di Sorare, è normale si ponga una questione regolatoria”.
