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Bitcoin: Fear and Greed Index tornato alla normalità

Il Fear and Greed Index di Bitcoin sta lentamente tornando alla normalità. 

L’indice misura il sentiment del giorno prima sul mercato di Bitcoin, e ieri è tornato sotto quota 60. 

Bitcoin: I valori anomali del Fear and Greed Index ad inizio 2024

Ad inizio 2024 il valore del Fear and Greed Index di Bitcoin era di circa 70 punti. 

Si tratta di un indice il cui valore varia solamente da 0 a 100, dove 0 indica massima paura, e 100 massima avidità (o entusiasmo). 

I 70 punti di inizio gennaio erano già abbastanza alti, ma si era ancora in piena bullrun, quindi si trattava di un valore sensato. 

Però a partire dal 15 marzo, quando la bullrun di fatto si è fermata dando il via ad un periodo di lateralizzazione lungo un mese, il Fear and Greed Index continuava ad assumere valori compresi tra 70 e 80. 

Si trattava di valori decisamente anomali, perchè troppo alti per una fase di lateralizzazione. Probabilmente misurava un sentiment ancora molto alto per l’attesa dell’halving

Il ritorno alla normalità del Fear and Greed Index di Bitcoin 

Le cose hanno iniziato a cambiare il 13 aprile, ovvero il giorno dopo la discesa del prezzo di Bitcoin sotto i 65.000$.

Va ricordato che questo indice misure le performance del mercato nel giorno precedente, quindi il valore del 13 aprile si riferisce a ciò che è accaduto il 12. 

Tuttavia anche il giorno seguente, con la discesa del prezzo di BTC a 61.000$, il valore dell’indice era rimasto sopra quota 70. Anzi, il 15 aprile era addirittura salito a 74, un livello molto anomalo per una fase di discesa. 

Questo fa pensare che fino al calo del prezzo di Bitcoin dello stesso 15 aprile il sentiment sul mercato fosse ancora molto positivo, in attesa dell’halving di sabato. 

A partire però dall’altro ieri il mercato ha iniziato a rendersi conto che quello in atto potrebbe essere un vero ritracciamenti, e non solamente un rimbalzo al contrario prima dell’halving. 

E così oggi il valore del Fear and Greed Index è tornato alla normalità, sotto quota 60, a causa della discesa di ieri che per un brevissimo momento ha portato il prezzo di BTC anche sotto i 60.000$.

Il livello ancora alto

Il livello attuale del Fear and Greed Index, a quota 57, è però ancora relativamente alto, perchè è superiore al livello neutro di 50 punti. 

La cosa per certi versi può stupire, perchè a gennaio, quando ci fu il calo dovuto al sell-the-news dopo lo sbarco in borsa dei nuovi ETF, scese anche sotto i 50 punti, sebbene mai sotto i 48. 

A dirla tutta, è dal 13 ottobre che non scende sotto i 45 punti, e dal 12 settembre che non scende sotto i 40. 

L’ultima volta che è stato in zona di paura estrema risale a fine novembre 2022, ovvero poco dopo il fallimento di FTX. 

All’epoca aveva toccato i 20 punti, che comunque erano un livello superiore ai soli 9 punti toccati a giugno dello stesso anno dopo il fallimento di Celsius. 

Però già a gennaio dell’anno scorso era tornato ampiamente in zona positiva, e da allora è rimasto quasi costantemente sopra quota 40, tranne in due brevi e rare eccezioni. 

Quindi in realtà è su livelli mediamente alti da quasi 15 mesi, anche se a settembre dell’anno scorso tornò per circa un mese abbondante in zona negativa. 

Ormai da metà ottobre 2023 è quasi costantemente in zona positiva, o addirittura molto positiva, e ciò molto probabilmente è dovuto al fatto che da allora il prezzo di Bitcoin non è mai più sceso sotto quei 27.000$ attorno ai quali aveva lateralizzato a lungo l’anno scorso. 

Il ritracciamento in atto

Date le performance davvero notevoli del prezzo di Bitcoin in questo inizio di 2024, in molti si attendevano un ritracciamento post-halving. 

L’halving però non c’è ancora stato, perchè dovrebbe avvenire sabato, ,ma il ritracciamento sembra già essere in corso. 

È possibile pertanto che i mercati abbiano anticipato questo possibile ritracciamento, ed il Fear and Greed Index non sta facendo altro che visualizzarlo. 

D’altronde anche lo stesso boom del 2024 probabilmente è stato causato dall’attesa per l’arrivo dell’halving, ed anche questa attesa è stata di gran lunga anticipata dal mercato. 

Tutto ciò fa pensare che ciò che sta accadendo rientri comunque appieno nella normalità del mercato di Bitcoin, e della volatilità del suo prezzo. 

Il fatto che il Fear and Greed Index invece non sia volatile da molti mesi ormai fa pensare che forse i mercati si stanno un po’ abituando ai saliscendi del prezzo di BTC, anche quando questi non sono affatto contenuti. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
Born in 1975, Marco has been the first to talk about Bitcoin on YouTube in Italy. He founded ilBitcoin.news and the Facebook group" Bitcoin Italia (open and without scam) ".
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