HomeBlockchainInterviewCardano SPO Column: ADASquirrel

Cardano SPO Column: ADASquirrel [SQRL]

L’ospite di questa settimana nella rubrica Cardano SPO è uno stake pool mission-driven che opera a sostegno di TotaLife.org: ADASquirrel [SQRL].

L’ospite della scorsa settimana era uno stake pool che supporta i veterani statunitensi e le loro famiglie.

Questa iniziativa è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda Cardano e ogni settimana o due inviteremo uno Stake Pool Operator (SPO) a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.

Considerando che molti dei nostri lettori sono nuovi nello spazio crypto, avremo un mix di domande semplici e tecniche.

Cardano SPO, intervista a ADASquirrel [SQRL]

SQRL Cardano SPO
Cardano SPO [SQRL] è uno stake pool mission-driven

Ciao, grazie per il tuo tempo. Dicci qualcosa sul vostro team, dove siete basati e quali sono i vostri background?

Ciao, è un piacere poterci presentare, il nostro team è decentralizzato come la rete Cardano.

E’ composto da 3 membri, 2 Stake Pool Operator ed una Social Media Manager. Siamo a Genova, Salerno e Vietnam. Abbiamo il nostro più attivo Stake Pool Operator Antonio, che lavora da oltre un decennio nell’ambito IT e gestisce in maniera diretta la nostra server farm, Emanuele da Genova che grazie ai suoi oltre 20 anni di esperienza nel campo da un prezioso contributo, e la nostra “scoiattolina” Trang che è di origini Vietnamite e ci aiuta attivamente nel marketing, acquisendo nuovi deleganti sia in Europa che in Asia

Tra tutti i diversi ecosistemi blockchain là fuori, perché avete scelto Cardano, come si distingue dagli altri?

Dal punto di vista tecnologico Cardano rappresenta una vera rivoluzione, ad oggi sono state gettate le basi per quella che a parer nostro sarà, in un futuro non troppo lontano, una realtà estremamente solida. 

Dopo il rilascio degli Smart Contract, lo sviluppo muove verso una serie di ottimizzazioni che porteranno il network ad essere sempre più competitivo, i “ragazzi” di IOHK le cose le fanno davvero bene, ed il loro approccio è estremamente professionale, nulla viene lasciato al caso. Essendo noi attivi anche sulla TESTNET, possiamo testimoniare la cura e la maniacalità con cui vengono portati avanti gli sviluppi (compiliamo una nuova build a settimana quasi). La scalabilità, la sicurezza e la velocità fanno di Cardano una blockchain dal potenziale incredibile.

Siete membri della Cardano SPA (Single Pool Alliance), di cosa si tratta?  E perché è importante fare staking con single pool?

La SPA (Single Pool Alliance), è una sorta di aggregazione fatta tra STAKE POOL, con la promessa che il Pool associato, NON aggiunga altri nodi validatori ma rimanga con un singolo nodo. Per molti può sembrare un limite, e lo è se ci si limita a considerare (eventualmente) solo l’aspetto “remunerativo” (molti crypto-influencer, youtuber, etc, sfruttando la loro popolarità gestiscono indirettamente 2/3/4 stake pool). Lo scopo di questa alleanza è garantire la sicurezza decentralizzando il più possibile la rete CARDANO. In una blockchain “PoS” (Proof of Stake) riteniamo sia cosa fondamentale, poiché senza una alto livello di decentralizzazione non si può avere un alto livello di sicurezza.

La speranza è che gli investitori comprendano quanto sia importante il lavoro di tanti piccoli pool, rispetto a grosse entità come ad esempio Exchange che gestiscono DECINE di nodi.

Ci sono molti piccoli stake pool che stanno faticando ad attirare deleganti. Cosa state facendo in merito? E cosa pensate si possa fare a livello di protocollo per aiutare gli SPO?

La vita di un piccolo Pool è più difficile di quanto possa apparire, infatti sono tantissimi i pool che non potendo sostenere le spese di mantenimento e gestione sono costretti a chiudere. Avendo noi accesso ad un’infrastruttura IT business, (gestendo direttamente data-center di una certa importanza) le spese attive sono già ammortizzate. Questo ci permette di distribuire ai nostri deleganti più della metà delle “commissioni” destinate da protocollo alle Pool, e lo facciamo attraverso una promozione che permette di ricevere extra ADA (fino ad 85 per epoca) in base all’ammontare delegato. Ad oggi abbiamo distribuito quasi 150 ADA. Un altro 10% di quello che dovrebbe spettare alla pool lo destiniamo con il cuore pieno d’amore all’associazione ONLUS TotaLife operante in Kenya/Africa, dove solo qualche anno fa la sanità era un concetto astratto. Oggi attraverso la “clinica mobile” tantissime persone riescono ad avere accesso ad un primo livello di assistenza medica. Il Covid ha poi interrotto buona parte delle loro attività di funding (basata su eventi manifestazioni etc) per questo è ancora più importante sostenerli. 

Attualmente sono al vaglio diverse possibilità/soluzioni per aiutare i piccoli pool, sicuramente non è agendo sul parametro K (quello relativo alla saturazione delle Pool) che i problemi si risolvono. Probabilmente un meccanismo da “sfruttare” maggiormente potrebbe essere il concetto di “pledge” (la quantità di ADA vincolata al Pool dai titolati). E’ un argomento molto complesso e delicato… 

Qualche pensiero finale? Dove possono trovarvi le persone?

Devo ringraziare di cuore “CARDANO” perché ci ha dato la possibilità di poterci metterci in gioco, sia dal punto di vista tecnologico che sociale. Abbiamo conosciuto persone stupende che credono in noi, spesso abbiamo passato ore a spiegare il funzionamento del seed o come configurare un ledger, è capitato (più d’una volta) di trascorrere del tempo al telefono per spiegare come funzionasse lo staking on chain…Questa è ADASquirrel, questo è il valore umano aggiunto che vogliamo offrire. Chi ci sceglie non si limita al solo “delegare”, ma entra a far parte di un bellissimo gruppo d’amici. Il nostro canale Telegram è sempre attivissimo ed offre interessantissimi spunti di riflessione su tutto il mondo crypto. Colgo l’occasione per ringraziarvi del tempo e per lo spazio concessoci.

A nome di tutto il Team ADASquirrel, vi aspettiamo anche sul nostro sito web, su Twitter, Discord e Facebook.

Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista degli SPO sono propri e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o IOHK.

Patryk Karter
Patryk Karter
Passionate about new technologies, nutrition, and philosophy, Patryk spends his days exploring the infinite universe of the web. He moved to London after living most of his life in Rome. He starts studying Computer Science at King's College of London but soon understands that it is not his path, instead he decides to invest his time and money in blockchain technology and in the meantime takes university courses available on the web. Now he is a trader and works as a freelancer.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick